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Quasi cinquanta Ferrari in pista per i Ferrari Racing Days - Evento a porte chiuse -
Dopo la breve pausa agostana, tornano in pista le 488 Challenge Evo per il quarto round del Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli che si svolgerà al Mugello all’interno dei Ferrari Racing Days. Sul circuito di proprietà Ferrari che dall’11 al 13 settembre ospiterà la Formula 1 per quello che sarà il Gran Premio numero 1000 della Scuderia, sono attese trentadue 488 Challenge Evo che daranno vita a gare come sempre spettacolari. Dopo la presentazione ufficiale della vettura avvenuta in occasione delle Finali Mondiali 2019 disputate proprio in Toscana, la 488 Challenge Evo troverà nei saliscendi del tracciato terreno ideale per esaltarne le doti dinamiche. Il fine settimana al Mugello, che si disputerà a porte chiuse, vedrà in pista anche le monoposto di F1 Clienti e gli esemplari dei Programmi XX per il primo Ferrari Racing Days europeo dell’anno che porterà a 48 il numero complessivo di unità impegnate lungo i 5245 metri dell’impianto toscano.
Trofeo Pirelli. Dopo una prima parte di stagione decisamente sorprendente, Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa) punta a confermare la leadership in classifica dove, dall’alto dei suoi 90 punti, precede di 20 lunghezze Fabienne Wohlwend (Octane 126), molto competitiva e costante nelle sue prestazioni sempre festeggiate sul podio. Le due gare del Mugello promettono una replica dell’avvincente sfida andata in scena in Portogallo che ha visto come protagonisti anche John Wartique (Francorchamps Motors Luxembourg), autore di un bel successo in Gara 1, e Florian Merckx (Baron Motorsport), molto veloce sul tracciato di Portimão.
Trofeo Pirelli Am. Dopo tre round e sei gare, il Trofeo Pirelli Am vive sull’avvincente duello che oppone Frederik Paulsen (Formula Racing), leader della classe con 84 punti, e Matús Vyboh (Scuderia Praha), staccato di due lunghezze. Il rookie danese è già salito due volte sul gradino più alto del podio mentre Vyboh ha esibito doti velocistiche importanti, vanificate in alcuni casi da piccole ma decisive sbavature. Pronto ad inserirsi nella contesa anche Olivier Grotz (Formula Racing), che ha colto il suo primo successo in Gara 1 in Portogallo, e si conferma presenza costante sul podio. Nonostante i 15 punti di ritardo dal compagno di squadra in testa, il lussemburghese è in piena lizza per il titolo. Considerazione analoga per Frederik Espersen (Baron Motorsport) che ha sfruttato il crescente feeling con la vettura per conquistare due secondi posti in stagione. Da segnalare il debutto nella serie di Nicolò Rosi (Kessel Racing) ed il ritorno di “AC” (Rossocorsa).
Coppa Shell. Il confronto tra Roger Grouwels (Race Art – Kroymans) e Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport) è stato sino ad ora il leitmotiv della Coppa Shell. I due si sono spartiti vittorie e podi e, soprattutto, sono stati autori di gare sempre avvincenti con rimonte e sorpassi spettacolari. L’olandese ha vestito i panni dell’uomo da battere, con quattro successi su sei gare, eppure l’austriaco sembra intenzionato a dargli filo da torcere fino alla fine. Non mancano i piloti pronti a recitare il ruolo di sorpresa per puntare alla vittoria, basti pensare a Fons Scheltema (Kessel Racing), Axel Sartingen (Lueg Sportivo), Thomas e Corinna Gostner (CDP – MP Racing). Occhi puntati anche sul rientrante Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing), campione della classe nel 2018, sul belga Guy Fawe (Scuderia FMA) e sul debuttante Matteo Lualdi (Kessel Racing).
Coppa Shell Am. La prima fase della stagione è stata estremamente positiva per “Alex Fox” (SF Grand Est Mulhouse) che, dopo aver rotto il ghiaccio a Barcellona, ha continuato a guardare tutti dal gradino più alto del podio anche in Portogallo. Sono 76 i punti del francese, contro i 63 di “Boris Gideon” (Formula Racing), il suo rivale più vicino in classifica. Il tedesco ha conquistato il suo primo successo nel Challenge proprio a Portimão, avendo la meglio anche su Laurent De Meeus (HR Owen) che sin qui ha raccolto meno di quanto meritato e che sarà assente in Toscana. Della contesa invece l’austriaco Michael Simoncic (Baron Motorsport) che accusa appena 20 punti di ritardo dal leader della categoria, a testimonianza dell’equilibrio che caratterizza la Coppa Shell Am.
Ferrari Racing Days. Sul tracciato del Mugello scenderanno in pista anche le monoposto di F1 Clienti, in un ideale anticipo del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000. Tra queste, la F2001 di Michael Schumacher e la F2007 di Kimi Raikkonen con cui il tedesco ed il finlandese si laurearono campioni del mondo. Non mancheranno anche le protagoniste dei Programmi XX con dodici unità tra FXX-K Evo, 599XX Evo ed FXX Evo. Le sessioni dedicate a queste vetture si alterneranno a quelle del Ferrari Challenge, per un’intensa tre giorni all’insegna del Cavallino Rampante.
Coppa Italia Velocità: risultati round 2
TROFEO ITALIANO AMATORI
Classe 600 Base
In gara uno Alessandro D’Antonio con una seconda parte del giro finale straordinario si aggiudica la vittoria nella classe 600 Base, quasi un monomarca Yamaha, beffando Michele Gili per pochi millesimi dopo essere stato al comando per l’intera gara. Completa il podio Roberto Perlini anche lui protagonista di un eccezionale finale che gli ha permesso di avere la meglio su Kilyan Nestola e Denis Fantucci, estromesso dal podio dopo essere stato sempre terzo. Da segnalare la grande rimonta del poleman Farina transitato venticinquesimo al primo giro e poi terminato settimo. Walter Farina (Yamaha) dopo la delusione patita sabato quando partendo dalla pole rapidamente si ritrovò molto attardato e non riuscì a esprimersi come avrebbe voluto, nella gara domenicale è partito benissimo prendendo la testa del gruppo e non ha più mollato fino alla bandiera a scacchi, anche se la vittoria non è stata facile visto che a lungo è stato tallonato dalla wild card Claudio Pistacchio (Yahama). Gara da dimenticare per Luca Gavazzoni (Yamaha), altro uomo di alta classifica prima di questa gara, e costretto ad abbandonare la griglia di partenza, proprio al momento dello spegnersi del semaforo e partire dalla pit line, giungendo alla fine molto indietro in classifica. In classifica generale Fantucci rimane leader con 710 punti e precede Gili a 640 e Farina a 600.
Classe 600 Pro
Con un finale incredibile che nemmeno lui è riuscito a spiegarsi Vincenzo Ostuni (Yamaha) si aggiudica gara uno della 600 Pro. Il pugliese che a oltre metà gara aveva più di quattro secondi di ritardo dal battistrada Massimo Gamba, in testa sin dal primo giro, ha iniziato una rimonta forsennata a suon di giri veloci, fino ad andare in testa all’ultimo passaggio e rimanervi sino alla bandiera a scacchi dove di soli tre millesimi ha prevalso su Gamba. In volata Alessandro Torlaschi ha guadagnato il terzo gradino del podio precedendo Massimo Ballan e Carlo Corsini, anche in questo caso fra le case dominio assoluto delle Yamaha. Domenica gara bellissima e estremamente combattuta con cinque piloti che sin dall’inizio hanno preso il largo e non si sono risparmiati dando spettacolo. Non è mancato il classico colpo di scena finale, quando il detentore del giro veloce Alessandro Torlaschi, già terzo in gara uno, è scivolato fortunatamente senza conseguenze a poche curve dalla bandiera a scacchi. Volata quindi a quattro, con Vincenzo Ostuni (Yamaha) che si aggiudica la corsa su Carlo Corsini e Gabriele Fusco che di poco più di un decimo, ha lasciato ai piedi del podio il vincitore della gara del sabato Massimo Gamba. Quinto ma molto attardato Matteo Gallan. Con la terza vittoria stagionale, Ostuni allunga decisamente in classica generale totalizzando 900 punti, a seguire Fusco 770 e Gamba 590.
Classe 1000 Base
Tre piloti si sono alternati al comando della classe 1000 Base, il detentore della pole Tommaso Cherici, Diego Senatore e Andrea Tutino, tutti su BMW. Gara uno è stata molto combattuta e incerta fino alla fine, anche se per oltre due terzi è stata condotta da Senatore, poi nel finale è stato il pratese Andrea Tutino a piazzare la zampata vincente precedendo di poco Senatore e Cherici. Ai piedi del podio Marco De Santis ha regolato Paolo Falavigna (Suzuki). La wild card pratese Andrea Tutino (BMW) realizza la doppietta e dopo la vittoria del sabato si replica in quella della domenica, ovviamente il toscano non prende punti e quindi tutto è girato a favore di Tommaso Cherici (BMW) che giungendo alle spalle di Tutino di fatto ottiene il massimo punteggio per la classifica generale. Sul podio anche Diego Senatore, altro pilota marcato BMW. La gara è stata molto lineare e non vi sono stati colpi di scena. Praticamente Tutino ha preso la testa della gara al secondo giro rilevando Cherici e da quel momento si è limitato a controllare fino alla bandiera a scacchi. Anche alle spalle del vincitore le posizioni si sono presto cristallizzate e così dopo Cherici hanno chiuso nell’ordine: Senatore, Gazzarri e Carminati. Solo sesto l’ex leader della classifica generale Marco De Santis, che ha concluso così un week end non molto positivo. Cherici allunga nella generale, ora ha 770 punti e precede De Santis a 640 e Seghezzi fermo a 500 dopo il passaggio alla classe superiore.
Classe 1000 Avanzata
Sabato c'è stata una lunga battaglia fra il vicentino Stefano Verona (BMW) e il campano Leonard Solmonese (Yamaha) che alla fine si è aggiudicato la vittoria nella classe 1000 Avanzata. Verona è transitato per primo ben cinque volte ma il rivale non lo ha mai mollato, tallonandolo sempre da molto vicino, poi nel penultimo passaggio è passato a condurre chiudendo tutte le porte al rivale e cogliendo così la prima vittoria. Il podio è stato completato dal bergamasco Fabio Donesana (Ducati) che ha relegato alle spalle Claudio Biasini e Fabrizio Brandoli entrambi su BMW. Pronti via e Fabio Donesana (Ducati) e il poleman Leonard Solmonese (Yamaha) prendono subito in mano le redini della corsa domenicale, i due giro dopo giro allungano sui rivali, il loro divario non andrà mai oltre il mezzo secondo, ma questo piccolo vantaggio a favore di Donesana gli permetterà alla fine di salire sul gradino più alto del podio. Terzo il vincitore di gara uno Stefano Verona (Suzuki) che nell’ordine ha preceduto Pierfrancesco Campani e Fabio Brandoli, entrambi su BMW. Al primo giro uscita di scena per innocua scivolata di Andrea Becciolini (Ducati) compromettendo la buona posizione che vantava in classifica generale. Con la vittoria Donesana consolida la testa della classifica e con 790 punti precede Solmonese a 700 e Mattia Rossignoli, oggi in ombra, a 610.
Classe 1000 Superior Cup
Capita raramente che un pilota si scusi con il rivale per averlo superato sul filo del traguardo portandogli via il posto d’onore che avrebbe meritato, protagonista dell’insolito siparietto subito dopo la chiusura di gara uno della Superior Cup è stato il bolognese Massimo Dovesi (Ducati) che si è scusato e ha abbracciato Andrea Gilardoni (Yamaha). Va detto comunque che Dovesi dopo un pessimo avvio ha recuperato a suon di giri veloci, soprattutto nel finale dimostrando di meritare sul campo la piazza d’onore. Dalla gara si è presto estraniato il poleman e vincitore Alessandro Rossi (Yamaha) che passato al comando al secondo dei sette giri in programma, ha guadagnato sempre più terreno fino a chiudere in scioltezza. Quarto è arrivato Mattia Giachino (BMW) a lungo secondo che ha però decisamente mollato nel finale e quinto Mauro Contu entrambi in sella alle moto tedesche.
In gara due Massimo Dovesi (Ducati) allo start brucia il poleman Alessandro Rossi (Yamaha), prende in mano la gara e riesce a mantenerla fino il traguardo, questo nonostante il recupero di Rossi, rimasto, proprio nei primi metri, un po’ impastoiato nel gruppo degli inseguitori. Dovesi è stato anche bravissimo a mantenere la freddezza, quando a metà del settimo passaggio Rossi lo ha superato con una perfetta manovra all’Arrabbiata due, ma invece di mollare è riuscito a tornare al comando della corsa e a mantenerla fino alla fine dove ha preceduto il leader del campionato di pochi decimi. Terzo è terminato Mario Guarracino (Yamaha) che, dopo un sabato da dimenticare per un guasto all’elettronica, ha seguito come un’ombra, ad una certa distanza, la coppia di testa. Fuori dal podio Andrea Gilardoni (Yamaha) e Mattia Giachino (BMW) che completano la top five. Dovesi alla prima vittoria stagionale, interrompe la striscia di Rossi e gli rosicchia qualche punto nella classifica generale, guidata ancora dal marchigiano con 900 punti, quindi dovesi a 810 e Giachino a 530.
Rookie challenge
Simone Mastrantoni (BMW) si aggiudica la gara Rookie Challenge del sabato, cogliendo il primo successo della carriera. Il napoletano è stato al comando dall’inizio alla fine della corsa, ma ha dovuto comunque sudare, soprattutto nella parte centrale della gara per avere ragione del catanese Michele Scuderi e del lombardo Maurizio Bianca entrambi su BMW. Bianca partito dalla pole ha sbagliato subito perdendo numerose posizioni, poi però a suon di giri veloci si è riportato sotto tanto da superare a metà dell’ultimo giro Scuderi, il quale punto nell’orgoglio si è presto ripreso la posizione terminando sulla piazza d’onore. Quarto il napoletano (BMW) e quinto il pilota di casa Marco Mari (Kawasaki). Il ciociaro di Sora Simone Mastrantoni (BMW) si aggiudica anche la seconda gara del secondo round del Rookie Challenge, replicando il successo di sabato, ma come wild card non incide sulla classifica generale del trofeo. Dopo una sfuriata iniziale di Daniele Zanchettin (BMW), che ha condotto il primo giro, Mastrantoni lo ha rilevato e da quel momento i giochi per la vittoria si sono chiusi. Alle sue spalle è stata bagarre, soprattutto nel finale, fra Michele Giovanni Scuderi e il poleman Maurizio Bianca che più volte si sono scambiati le posizioni. Alla fine ha prevalso Bianca che ai fini della classifica generale incamera il massimo punteggio, precedendo Scuderi, Patrizio Mizzoni (Aprilia) e Daniele Zanchettin (BMW). In classifica generale Bianca rosicchia alcuni punti a Scuderi che rimane saldamente al comando con 900 lunghezze, seguono Bianca a 680 e Pirozzi fermo a 400 dopo il passaggio alla classe 1000 Base.
PIRELLI CUP
Cadute e riscatti, si puo’ sintetizzare con queste due parole il weekend sportivo appena conclusosi al Mugello World Circuit. Griglia piena per la classe 600 e ben oltre i 42 piloti ammessi in griglia per la classe 1000 sono il segnale di un Trofeo che si è ormai certificato come il più ambito, il più veloce ed il più atteso nel panorama motociclistico della Coppa Italia Velocità, grazie anche alla certosina organizzazione del MC Adriatica Racing ed al supporto tecnico dell’Idealgomme Eventi, racing service di questa entusiasmante manifestazione sportiva.
Gia’ dal giovedì mattina i piloti hanno preso confidenza con il circuito toscano, in un weekend di fine agosto davvero bollente, che ha messo alla frusta piloti, mezzi ma soprattutto gli pneumatici Pirelli che si sono dimostrati per l’ennesima volta estremamente performanti anche con condizioni climatiche al limite dell’estremo.
Molte le wild card che sono intervenute nella ormai classicissima di fine agosto, da Andrea Mantovani a Fabrizio Lai, da Francesco Ciacci a Lorenzo Lanzi, dal polacco Moranski allo svizzero Meyerans che hanno reso ancora più internazionale la classe regina; nella classe 600 invece un sol nome serve a rendere l’idea del livello raggiunto dalla PirelliCup: Kevin Manfredi che, con il supporto del team capitanato da Giovanni Altomonte, si è reso protagonista per l’intero weekend, per nulla facile, dato il livello degli avversari.
Classe 600
Nella classe 600 gara uno è stata un susseguirsi di emozioni, con lo scontro ravvicinato tra Facco e Manfredi, che non si è protratto fino alla bandiera a scacchi solo per un “lungo” alla San Donato del primo, che però non gli ha impedito di portare a casa qualche punticino utilissimo in ottica campionato. Ne hanno approfittato Matteo Samarani e Niccolò Castellini che sono saliti sul podio dietro al ormai veterano Manfredi.
Memori dell’esperienza del giorno prima, la gara due ha visto Facco e Manfredi battagliare in modo aspro, ma questa volta il talento veneto ha pensato che in ottica campionato sarebbero stati più importanti i punti che la gloria, e, con una guida più attenta e precisa si è preso la seconda posizione, dietro al dominatore Manfredi e davanti al solito Samarani, che ha completato un podio di tutto rispetto.
Classe 1000
In gara uno classe 1000 la battaglia tra Salvadori e Mantovani, ha avuto un esito meno fortunato per il primo, leader del campionato: uno 0 in classifica che ridà nuova linfa ai suoi avversari, Terziani, ottimo secondo e Luca Pini, che ha portato la sua Ducati sul gradino più basso del podio.
In gara due dietro al dominatore Andrea Mantovani, Luca Salvadori ha conquistato i 125 punti riservati al primo degli iscritti, tagliando il traguardo davanti al sempre costante Terziani.
Ottime le performance delle coperture Pirelli, dalle SBK specifiche per la classe 600 fino alle nuove misure e mescole per la classe 1000, in primis la gettonatissima 200/65r17 SCX che si è dimostrata estremamente durevole, velocissima e molto affidabile sulle curve del Mugello Circuit
Le calde serate sulle colline toscane sono state un vero successo anche per l’Hospitality Idealgomme Eventi che ha fatto registrare il sold out sia a pranzo che a cena per tutto il weekend, grazie sia alla qualità ed alla varietà dei piatti dello chef Chantal, sia grazie al servizio aperitivi e bar, con la spettacolare birra FLEA e l’ottimo Caffè Poli.
Altra nota di rilievo, la presenza, da questa tappa in poi, del servizio di massaggi specifici per i piloti, fornito dall’Osteopata Alessandro Spalvieri e da Cinzia De Angelis; un valore aggiunto per la PirelliCup.
Un ringraziamento particolare ai partner intervenuti in circuito, da Daniele Camicia ad Antonio Cerra, piloti Pirelli Cup nel Trofeo Centro Italia, da Nicola Gandini a Rosario Forte, titolare del marchio XForte che si è prodigato in prima persona a promuovere il suo ormai celebre brand all’interno del paddock.
DUNLOP CUP
Classe 600
Nella classe 600 della Dunlop Cup Travagliati Giordano(Kawasaki-Motognurant/Phantom) resta leader in classifica e si porta ora + 11 punti, il fine settimana del pilota Yamaha si è aperto con la pole al sabato in 1.58.615 e quindi con i primi tre punti conquistati, per proseguire con la gara sprint del pomeriggio condotta interamente in solitaria. Scivola Besana Giorgio (Besana-SevenTeam) mentre era in lotta per podio, così sale sul gradino più basso Picciuto Riccardo(Yamaha-Emc2), mentre Torrini Manuel (Yamaha-Alfonsi Racing) acciuffa la piazza d’onore firmando inoltre best-lap di gara, per un totale di 23 punti guadagnati nel round 3.
La rivincita del pilota toscano è arrivata domenica, quando con un passo del 58 è riuscito a ricucire il margine iniziale di oltre due secondi che Travagliati aveva interposto tra sé e gli inseguitori. Il fotofinish ha premiato Torrini per appena 43 millesimi, dopo una grande battaglia lunga ben 4 giri. Ai 25 punti della vittoria si sommano, nuovamente, i 3 per il miglior giro della corsa, siglato in 1.58.145. Splendida anche la lotta per le posizioni ai piedi del podio, che ha visto 6 piloti arrivare attaccati sotto la bandiera a scacchi.
Classifica generale che vede dunque Travagliati davanti a tutti con 95 lunghezze; Torrini sale in seconda posizione con 84 punti scavalcando Picciuto, a quota 77.
Classe 1000
Esce vittorioso da entrambe le manche Sebastiano Zerbo nella classe 1000, che ha regalato due gare imprevedibili e ricche di colpi di scena. Nella prima gara Nicola Scienza ha visto la moto spegnersi al via dopo aver ottenuto il secondo tempo in qualifica, appena dietro a Pelizzoni Diego. Con una risalita furiosa dalla 21° posizione, il pilota BMW è riuscito a terminare al quinto posto, mantenendo costantemente il passo dell' 1.55 e fermando il cronometro in 1.55.762 al nono passaggio, miglior giro della prova. Dietro a Zerbo, salgono sul podio Pelizzoni e Simone Lotito(Yamaha-Vuelleracing), bravo a contenere nel finale Christian Micochero, giunto quarto.
La gara domenicale si è aperta nuovamente con una brutta partenza di Scienza, risucchiato in nona posizione alla prima curva così è stato costretto alla rimonta, riuscendo ad agguantare il gruppetto di testa . Zerbo partito nelle prime posizioni Unitamente a Pedersoli, Pelizzoni, la sorpresa Pedrini Stefano e lo stesso Scienza, hanno dato il via ad un entusiasmante gara decisa al fotofinish sempre dal pilota siciliano in sella alla BMW CDM, mentre pilota veneto, sempre su BMW Skimoto, si è dovuto accontentare della piazza d’onore, seguito da Luca Pedersoli (Yamaha-J-Angel) autore del best-lap in 1.55.756. Quinto posto per Diego Pelizzoni (Suzuki-PRIMERA LIEBRE) alle spalle di Stefano Pedrini. (Suzuki-No limits)
In campionato Zerbo rafforza la leadership e si porta a +29 con un totale di 106 punti. Scienza, con 77 punti, precede Pelizzoni a quota 58.
YAMAHA R3 CUP
La Yamaha R3 Cup sbarca al Mugello e proprio sul circuito toscano entrano nel trofeo due nuovi iscritti: Matteo Vannucci (team Agorace) e Tristan Walch pilota austriaco (team Extreme Racing Service).
Nella stupenda cornice blu Yamaha all’interno del paddock, è stata allestita un’area che ha ospitato il ring moto dei vincitori ed il podio per le celebrazioni istituzionali.
Gara 1
In gara 1 sul primo gradino del podio si riconferma Matteo Vannucci (team Agorace), tagliano il traguardo alle sue spalle Diego Palladino (team Roc'n'Dea) e Gabriele Esposito (team MMR).
Tutti e tre premiati anche per la classifica bLU cRU.
La classifica YSS-SUSPENSION vede Leonardo Battaglini (team Grandi corse) vincere in gara 1, dietro di lui Ercolani Emiliano (team MC7) e Stefano Mora (team Mora).
Il podio Senior fa salire al vertice Stefano Borgonovo (team Roc'n'Dea) seguito da Alex Calgaro (Alex racing team) e Ludovico Papale (team MBM).
Per la classifica femminile, sale sul gradino più alto del podio della Yamaha R3 cup Anastassia Kovalenko e seconda Irene Bramato (team MMR).
Il Bast-lap Brera se lo aggiudica Matteo Vannucci.
Gara 2
Due gare, due vittorie oltre alla pole position e giri veloci in gara, Matteo Vannucci, il pilota toscano del team Agorace ed ex campione della Yamaha R125 cup 2018, si é sentito a casa nel trofeo monomarca della casa giapponese, dove era cresciuto ed ha lasciato il segno. Grandissima gara anche per Mattia Capogreco (team Gradara corse) e Benny Rasa (team MMR) che hanno dato spettacolo con sorpassi mozzafiato. I primi tre si sono aggiudicati anche la coppa bLU cRU.
Per la classifica YSS-SUSPENSION primo Leonardo Battaglini (Grandi Corse) lo segue Stefano Mora (team Mora) e terza Anastassia Kovalenko.
Nella classifica femminile primo gradino per Anastassia Kovalenko (team Mora) e seconda Irene Bramato (team MMR).
Nella classifica Senior vince Stefano Borgonovo (team Roc'n'Dea) lo segue Alex Calgaro (team Alex racing) e Sergio Arena (team VR3).
Matteo Vannucci (Agorace) fa segnare nuovamente il miglior giro in gara aggiudicandosi il Best-lap Brera.
Qualche giorno per rifiatare e a fine settembre sarà tempo di rivincite su questo stesso circuito per il gran finale di campionato, la Coppa Italia Velocità 2020 si concluderà il 19 e 20 settembre 2020, al Mugello.
All'Autodromo del Mugello il nuovo corso di guida sicura di emergenza dei Carabinieri
È il primo appuntamento del 2020 che si svolge all’ Autodromo del Mugello. Parliamo del corso di abilitazione alla guida sicura d’emergenza in favore del personale della Legione Carabinieri Toscana, realizzato da Istruttori dell’Arma opportunamente formati. Le attività si inseriscono in un percorso addestrativo ad elevato livello di qualificazione e rispondente alle esigenze operative di pronto intervento. Le attività, riprese con il superamento della fase più critica dell’emergenza epidemiologica, sono rivolte a tutti i militari chiamati a svolgere il compito di autista del Nucleo Radiomobile, ed autista delle S.O.S., le neo costituite Squadre Operative di Supporto dei Battaglioni Mobili, deputate al contrasto di eventi terroristici. Durante il corso, gli allievi apprendono diverse tecniche di guida sicura, elementi di guida difensiva ed offensiva e vengono portati a raggiungere la consapevolezza di limiti fisici delle vetture e dei limiti psicofisici individuali. Al termine delle sessioni addestrative, gli autisti così formati acquisiscono i concetti e gli strumenti pratici per la “guida in sicurezza” e le tecniche di accortezza per l’avvicinamento ai luoghi d’intervento, mantenendo su livelli ottimali le condizioni psicofisiche. Il corso viene svolto utilizzando gli stessi modelli di autovetture impiegate nel corso del servizio d’istituto. I paddock di Mugello Circuit, dove si svolge il corso vero e proprio, e che fra meno di un mese ospiteranno la F1, offrono la possibilità di eseguire in tutta sicurezza manovre ad alta velocità e la nuova didattica. La collaborazione fra Arma dei Carabinieri ed Autodromo del Mugello è attiva da anni e si è caratterizzata per variegate attività: dalla promozione dell’educazione alla legalità al rispetto delle norme del Codice della strada a specifiche iniziative sulle corrette condotte di guida, al fine di rafforzare le condizioni di sicurezza degli utenti della strada, ad iniziare da quelli più giovani.
Coppa Italia di moto 21-23 agosto: evento a porte chiuse
Sarà il Mugello ad ospitare nel fine settimana il secondo appuntamento della Coppa Italia Velocità 2020. 386 piloti iscritti per la fortunata serie riservata a tutti i piloti amatoriali di ogni età che vogliono cimentarsi in un contesto competitivo come la Coppa Italia. Per avere un campionato con sei gare si è resa necessaria una nuova formula che concentra per ogni categoria due gare all’interno di ogni weekend, formula già collaudata con successo nel corso del primo round. Evento a porte chiuse nel rispetto delle line guida imposte dalla Federazione Motociclistica Italiana per contrastare la diffusione del Covid-19.
Pirelli Cup
La stagione agonistica riprende con un sold out di iscrizioni nelle due classi, oltre ottanta piloti che daranno battaglia ai leaders in classifica, Jacopo Facco nella classe 600 e Luca Salvadori nella classe 1000.
La presenza di numerose ed agguerrite wildcards renderà sicuramente l’appuntamento del Mugello avvincente e mai scontato; ancora gara doppia per i riders che si cimenteranno sui lunghi tornanti dell’università del motociclismo.
Presente come sempre il Racing Service e l’Hospitality Idealgomme Eventi per garantire a tutti i partecipanti, dai piloti ai meccanici, un servizio completo e professionale ed una cucina di altissimo livello.
Purtroppo a causa delle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria, quest’anno non è stato possibile organizzare l’ormai consueto ed iconico appuntamento con l’elezione di Miss Race; comunque, sempre nel rispetto della normativa vigente, sarà presentata la vincitrice del concorso che quest’anno si è svolto, virtualmente in rete.
Dunlop cup
Risulta ben rodata ed entusiasmante la formula che prevede prove libere al venerdì mattina e prima qualifica al pomeriggio. Saranno invece assegnati i primi tre punti in palio al sabato mattina con il fondamentale secondo turno di qualifiche che decreterà la Pole Position e le posizioni in griglia per le gare sprint del pomeriggio, articolate su sette giri. Domenica riservata invece esclusivamente alla seconda manche di gare, svolte queste su distanza di 10 giri.
La classe 600 vedrà rinnovata la battaglia tra Giordano Travagliati e Picciuto Riccardo, veri protagonisti nel round inaugurale e divisi in classifica da appena due lunghezze; attenzione però a Torrini Manuel e Menduni Giovanni, distanziati rispettivamente di 14 e 22 punti ma decisi a recuperare terreno tra i 59 punti totali in palio; come ormai da tradizione, oltre ai 25 punti che spettano al vincitore, saranno infatti premiati il poleman e l’autore del giro veloce per ogni singola gara, per un totale di 9 punti “extra”.
Nella Classe 1000 Scienza Nicola dovrà cercare di accorciare il gap da Zerbo Sebastiano, mattatore del round 1 e 2 ed autore di entrambi i best-lap nelle due sfide. I due piloti BMW sono separati in classifica da 13 lunghezze, mentre risulta più staccato Micochero Christian, che in sella alla propria Yamaha R1 accusa un gap di 27 punti. A quota -29 dal vertice Lotito Simone.
Yamaha R3 cup
Nella Yamaha R3 cup Mattia Capogreco del team Gradara Corse è al vertice della classifica con 36 punti archiviando la prima vittoria di stagione a Misano. Gabriele Esposito (team MMR) sul circuito romagnolo ha brillato invece in gara due con il secondo posto, totalizzando 28 punti complessivi, distaccandosi di un solo punto da Tommaso Occhi del team Geko Bike. Attenzione al pilota del team Roc’n’Dea, quarto in classifica per uno zero alla prima gara, ma salito sul primo gradino del podio nella seconda sfida. Giovani e rampanti i primi cinque piloti che ricoprono anche la speciale classifica bLUcRU, valida per la selezione MASTERCLASS YAMAHA per avere la possibilità di acceso al mondiale Superspor300 e che per il primo classificato si aggiudicherà una nuova Yamaha YZF-R3.Ad arricchire la griglia già numerosissima, si aggiungono due nuovi iscritti, che entrano a far parte del mondo Yamaha, Matteo Vannucci (Agorace) ex campione Yamaha R125 cup e il giovane pilota austriaco Tristan Walch (Extreme racing service). Per la speciale classifica YSS-SUSPENSION, pagella a pieni voti per il giovane Emiliano Ercolani (team MC7) con 50 punti all’attivo, lotta in casa per il Team Mora, in cui la pilotessa estone Anastassia Kovalenko è al secondo posto con 29 punti a pari merito con Stefano Mora. Le quote rosa della Yamaha R3 cup, sono capitanate da Anastassia Kovalenko che ha centrato un doppio podio a Misano segnando 50 punti e prende le distanze da Irene Bramato (team MMR), che esordisce quest’anno nel motociclismo velocità, scoprendo di volta in volta i circuiti ed una nuova moto, sulla quale la vediamo a suo agio. Bettina Pfister (team Mora) chiude il podio con 32 punti, purtroppo non sarà presente a questo round toscano ma la rivedremo in azione nell’appuntamento finale del trofeo. Bella lotta anche nella classifica Senior, dove Ludovico Papale (MBM racing) impera in vetta agli over 19 con 17 punti, in carena alle sue spalle Sergio Arena (VR3 racing) che lo segue con 12 punti ed in rincorsa Alex Calgàro, che reduce da una caduta a Misano, farà di tutto per recuperare punti preziosi. I più veloci in pista, protagonisti del contest “Best lap – Brera orologi”, segna a parimerito Giacomo Donadio (team Gradara Corse) e Tommaso Occhi per la classifica assoluta e bLU cRU, medesima situazione di parità nella Senior tra Ludovico Papale e Sergio Arena, mentre per la femminile, Anastassia Kovalenko detiene il vantaggio di due gare su due.
Trofeo Italiano Amatori
Nuova formula con due gare nel weekend anche per le sei categorie del Trofeo Italiano Amatori.
Nella 600 base il pilota da battere è Dennis Fantucci che conduce la classifica a pieni punti grazie a due vittorie ottenute al primo appuntamento di Misano. Appaiati a pari punti Gabriele Fisco e Vincenzo Ostuni che con una vittoria e un secondo posto ciascuno guidano la classifica nella 600 pro. Con due vittorie consecutive Christian Seghezzi è capoclassifica categoria 1000 base. Doppietta al primo round anche per Claudio Biasini leader nella 1000 avanzata.
Il marchigiano Alessandro Rossi si è aggiudicato gara due a Misano e si presenta al Mugello in vetta solitaria nella classifica generale della Superior cup.
Michele Scuderi primo in gara uno e secondo in gara due in occasione del round inaugurale di Misano, è il pilota da battere nella Rookies Challenge, la speciale categoria riservata ai piloti meno esperti e meno veloci.
ACI Racing Weekend: al Mugello vince il motorsport
Nel primo fine settimana di gare tricolori, massima sicurezza nel paddock e nei box nel rispetto dei protocolli anti-COVID19.
E’ il motorsport ad uscire vittorioso dal primo ACI Racing Weekend della stagione 2020, avviata proprio questo fine settimana sul circuito toscano grazie ai grandi sforzi di ACI e di ACI Sport che hanno messo a punto con il Governo normative e protocolli sanitari per contrastare la diffusione della pandemia di Coronavirus. Proprio nel rispetto di queste norme si sono disputate le prime gare della stagione, consentendo allo spettacolo di andare in scena in un contesto di massima sicurezza, e a porte chiuse, ma con tutte le gare in diretta tv e in streaming. Dopo aver dominato le prove ufficiali, l’equipaggio composto da Drudi-Agostini-Mancinelli (Audi R8 LMS) ha conquistato la vittoria nella gara d’esordio del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. I portacolori di Audi Sport Italia sono sempre stati al comando e sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto di appena 26 millesimi la BMW M6 GT3 di Comandini-Zug-Sims (BMW Team Italia) e di 10”99 la Lamborghini Huracan di Galbiati-Venturini-Postiglione (Imperiale Racing). Nella GT4 sono saliti sul gradino più alto del podio Gnemmi-De Castro-Pera (Porsche Cayman-Ebimotors) precedendo la BMW M4 (BMW Team Italia) di Guerra-Riccitelli-Neri e la Mercedes AMG GT4 di Magnoni-Schjerpen (Nova Race). Gara2 del TCR Italy ha offerto grande spettacolo, con confronti ravvicinati in pieno stile turismo. La bandiera a scacchi ha sancito la prima vittoria nel TCR Italy per Damiano Reduzzi, su Hyundai del team Trico WRT, davanti all’argentino Franco Girolami, su Honda del team MM Motorsport, e a Marco Pellegrini, su Hyundai di Target Competition, che grazie al secondo posto di ieri balza al comando della classifica generale davanti a Salvatore Tavano e Reduzzi. Tavano, è stato fermato da un dechappaggio allo pneumatico anteriore destro della sua CUPRA. Felice Jelmini ha siglato una rimonta dall’ultima posizione in griglia di partenza, ma è stato penalizzato di 25’’ per un contatto che ha provocato l’uscita di scena di Francesca Raffaele e Simone Pellegrinelli. Nella classifica TCR DSG, vittoria per il diciassettenne Alessandro Giardelli su Cupra, che si è imposto su Matteo Poloni, su Audi, e Carlotta Fedeli, su Volkswagen Golf. Con la vittoria di gara 2 conquistata ancora una volta dalla prima staccata, Lorenzo Pegoraro ha inaugurato la nuova stagione del Campionato Italiano Sport Prototipi con un bis perentorio. Il pilota ternano, alfiere della Best Lap, ha infatti replicato la supremazia espressa già nella gara del sabato e limitandosi a gestire il margine sugli avversari fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle del vicecampione 2018, il giovane Antoine Miquel (Ascari Driver Academy) riesce questa volta a capitalizzare il buon passo espresso nel weekend e firma la vittoria per la Coppe Rookie ed Under 25 con tanto di giro più veloce migliore anche della pole position. Federico Scionti (Scuderia Costa Ovest) coglie invece il secondo podio che lo porta in seconda posizione di campionato alle spalle di Pegoraro. E’ del campione in carica Simone Iaquinta la vittoria in gara-2 del round inaugurale della Porsche Carrera Cup Italia. Il portacolori del Ghinzani Arco Motorsport sotto alla bandiera a scacchi ha preceduto Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT) che, grazie al secondo gradino del podio in gara-1, sale al comando della classifica provvisoria. Nella Michelin Cup il canadese Mardini (Tsunami RT) ha bissato il successo di gara-1, mentre nella Silver Cup la vittoria è andata a Diego Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport). In gara2 del MINI Challenge vittoria di Tobia Zarpellon, che nelle ultime fasi è riuscito ad affondare il sorpasso decisivo sul fuggitivo Gustavo Sandrucci. Terza posizione per Andrea Gagliardini davanti a Alessio Alcuni e Lorenzo Nicoli. Nella classe lite Giorgio Amati ha piazzato la doppietta davanti al macedone Adam Sascha e a Giacomo Parisotto. La Renault Clio Cup ha visto la conferma di Cristian Ricciarini, già due volte vincitore del monomarca, davanti a Giacomo Trebbi e all’esperto ‘Due’. Nella Topjet F2000 Italian Trophy, primo al traguardo lo svizzero Sandro Zeller. Primo degli italiani Marco Minelli, schierato nella FX Italian Series, da quest’anno in partnership con la F2000, mentre il vincitore dell’assoluta è Dino Rasero quarto al traguardo, davanti a Enrico Milani e Alessandro Rosi. Il prossimo appuntamento con gli ACI Racing Weekend è fissato tra meno di due settimane, dal 31 luglio al 2 agosto, a Misano Adriatico.
ACI Racing Weekend: la stagione scatta dal Mugello - Evento senza pubblico
La lunga attesa è finita e finalmente il motorsport tricolore si può mettere in moto con il primo round della stagione targato ACI Sport. Dopo un lungo e meticoloso lavoro, i vertici di ACI e di ACI Sport sono infatti riusciti a mettere a punto dei protocolli sanitari che hanno consentito il via libera da parte del Governo alle attività automobilistiche sportive in circuito, e i motori si riaccenderanno questo fine settimana sul circuito toscano del Mugello con gare sia sabato 18 che domenica 19 luglio. Un palcoscenico estremamente prestigioso, dunque, per l’atteso battesimo della stagione motoristica tricolore, considerando che l’autodromo di Scarperia quest’anno ospiterà anche il mondiale di F1. Nel primo dei 9 ACI Racing Weekend del 2020 scenderanno in pista i campionati italiani GT Endurance, TCR Italy e Sport Prototipi. Al via anche la Porsche Carrera Cup, il Mini Challenge, la Renault Clio Cup e l’F 2000 Italian Trophy. L’appuntamento terrà a battesimo una doppia anteprima mondiale: le prime due nuove CUPRA TCR al mondo si schiereranno infatti proprio questo weekend nel contesto del TCR Italy. Il weekend di competizioni si svolgerà necessariamente a porte chiuse, come dettano le disposizioni governative, ma godrà di ampia copertura televisiva in diretta per tutte le gare in programma.
Sarà la 18esima edizione del Campionato Italiano Gran Turismo quella che si aprirà sul saliscendi toscano con 40 piloti al via che andranno a formare 14 equipaggi delle classi GT3 e GT4, pronti a darsi battaglia nella prima delle quattro gare della serie Endurance previste nel calendario 2020. Nella classe GT3 si riproporranno le grandi sfide della scorsa stagione tra Ferrari, Mercedes, BMW, Lamborghini ed Audi, a cui si aggiungerà quest’anno Porsche grazie al ritorno di Ebimotors con la 911 GT3R. Assente il campione in carica Stefano Gai, tra i protagonisti attesi ci sono i campioni uscenti della GT3 Sprint, Alessio Rovera e Riccardo Agostini che, dalla Mercedes AMG GT3, saliranno, rispettivamente, su Ferrari 488 GT3 e Audi R8 LMS. BMW, Porsche e Mercedes AMG, invece, si contenderanno la classe GT4 con i due campioni in carica Simone Riccitelli e Sabino De Castro che affronteranno la stagione al volante di, rispettivamente, BMW M4 GT4 e Porsche Cayman GT4. Diretta TV su Raisport della gara domenica alle ore 14,40. Folto schieramento anche per il primo round del TCR Italy Touring Car Championship, con ben 23 vetture al via. Occhi puntati sicuramente sulle due novità assolute, le nuove CUPRA Leon Competicion, le prime al mondo a schierarsi in pista. Vestite con i colori della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, vedranno al volante il campione in carica Salvatore Tavano e la new entry Simone Pellegrinelli. Tra i rivali della CUPRA un folto plotone di Hyundai, tra cui quelle di Mauro Guastamacchia, di Ettore Carminati e del macedone Igor Stefanovski, tutti impegnati nel doppio ruolo di team-manager, Felice Jelmini, con il team PMA Motorsport, Marco Pellegrini con Target Competition. Al via anche la Honda di BD Racing con Federico Paolino e la Opel Astra di Andrea Argenti con il South Italy Racing Team. Folta anche la compagine delle vetture con cambio DSG, che quest’anno concorrono al titolo italiano a loro dedicato. La nuova appassionante stagione del Campionato Italiano Sport Prototipi riparte da uno schieramento di 20 Wolf GB08 Thunder motorizzate Aprilia RSV4 e da ben quattro campioni italiani pronti a guidarne le fila. A partire da Giacomo e Matteo Pollini, i due cugini bresciani rispettivamente vincitori nel 2019 e 2018 e dal plurititolato Davide Uboldi, già quattro volte tricolore di categoria dopo l’alloro in F.3 nel 2000. Completa il poker Jacopo Faccioni, già Campione Italiano su Osella Honda nel 2013 ed ora al rientro in pista dopo tre anni di assenza dai campi di gara. Anche la Porsche Carrera Cup aprirà la stagione 2020 sul tracciato toscano con ben 26 piloti iscritti, su cui spicca la presenza del campione in carica Simone Iaquinta (Team Ghinzani). Tra i candidati al titolo scenderanno in pista Alberto Cerqui (AB Racing), Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT) e le new entry Nicola Baldan (Dinamic Motorsport) e Giovanni Altoè (Raptor Engineering). Parte dal Mugello anche la nuova stagione del MINI Challenge: giunto alla nona edizione consecutiva, il campionato monomarca scalda i motori per una nuova stagione che vedrà un manipolo piloti sfidarsi su cinque dei circuiti più importanti d’Italia al volante delle prestazionali MINI John Cooper Works, anche nella classe Lite. Al via anche il Topjet F2000 Italian Trophy; ben 37 i piloti schierati nel trofeo riservato alle ruote scoperte e giunto alla sua settima stagione. Quest’anno il challenge è abbinata non solo alla analoga serie austriaca ma anche alla FX e vede al via anche le potenti vetture Superformula. Per la prima volta nel contesto degli ACI Racing Weekend, la Clio Cup: il monomarca di casa Renault, che vede da sette anni protagoniste le veloci ed affidabili berline RS 1.6 turbo, si appresta ad affrontare sui saliscendi toscani un'edizione sicuramente ricca di novità, con uno schieramento parzialmente rinnovato e tutto da scoprire.
La Programmazione TV
Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
Prove ufficiali 1° turno – sabato 12.40 – Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY) più streaming su www.acisport.it
Prove ufficiali 2° turno – sabato 13.05 – Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY) più streaming su www.acisport.it
Prove ufficiali 3° turno – sabato 13.30 – Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY) più streaming su www.acisport.it
Gara – domenica 14.40 – Diretta RAI più Streaming su www.raisport.rai.it e raiplay.it + differita MS Motor TV in orario da definire
TCR Italy Touring Car Championship
Gara1 sabato 18.40 – Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY) più streaming su www.acisport.it
Gara 2 domenica 13.10 – Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY) più streaming su www.acisport.it
Campionato Italiano Sport Prototipi
Gara 1 sabato 15.05 - Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY) più streaming su www.acisport.it
Gara 2 domenica 10.40 - Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY) più streaming su www.acisport.it
Porsche Carrera Cup
Gara 1 sabato 16.00 - Diretta Sky Sport Arena (canale 204 di SKY)
Gara 2 domenica 9.50 - Diretta Sky Sport Arena (canale 204 di SKY)
MINI Challenge
Gara 1 sabato 17.45 – Streaming su piattaforme MINI + Motorsport.com + DPlay
Gara 2 domenica 12.20 - Streaming su piattaforme MINI + Motorsport.com + DPlay
Renault Clio Cup
Gara 1 sabato 16.55 - Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY)
Gara 2 domenica 11.30 - Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY)
Topjet F2000 Italian Trophy
Gara 1 sabato 14.10 - Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY)
Gara 2 domenica 9.00 - Diretta MS Motor TV (canale 228 di SKY)
Battesimo al Mugello anche per i tricolori auto - Evento senza pubblico -
Sarà il Mugello Circuit in questo fine settimana ad inaugurare i Campionati Italiani Auto. Una stagione che, finalmente, si apre regolarmente dopo le incertezze scaturite dal lungo lockdown, ma che ancora risente delle incertezze economiche e della difficoltà di trasferimento da parte di piloti stranieri. Venerdì giornata dedicata alle libere ed alle prime prove di qualifica che continueranno nella mattinata di sabato. Dal pomeriggio di sabato, invece, gare a go-go. In pista le vetture che partecipano ai seguenti campionati. Campionato Italiano Gran Turismo Endurance - TCR Italy Touring Car Championship - Campionato Italiano Sport Prototipi - Porsche Carrera Cup Italia - Mini Challenge - Renault Clio Cup Italia - TopJet F.2000 Italian Trophy.
La manifestazione come previsto dalle attuali normative governative si svolgerà a porte chiuse e quindi senza la presenza di pubblico. Per seguire in real time: https://mugellocircuit.com/it/live-timing http://acisport.it/it/home
Dirette tv sabato e domenica su Sky e Rai
All'Autodromo del Mugello il Gran Premio della Toscana Ferrari 1000
Si svolgerà sulla pista di proprietà della Ferrari domenica 13 settembre
il FORMULA 1™ PIRELLI GRAN PREMIO DELLA TOSCANA FERRARI 1000, nono appuntamento della stagione e millesimo della Scuderia nella massima categoria automobilistica
Per la prima volta nella sua storia l’Autodromo del Mugello ospiterà una gara valida per il FIA Formula 1 World Championship™. In un calendario della stagione rivoluzionato in segutio alla pandemia provocata dal virus COVID-19 si è creata l’opportunità per portare la massima competizione automobilistica in un autodromo all’avanguardia per gli standard di sicurezza e sostenibilità e su un tracciato tanto affascinante quanto impegnativo per piloti e vetture.
Il nome ufficiale dell’evento è un omaggio alla terra che ospiterà questo appuntamento e alla ricorrenza storica che la Scuderia Ferrari – l’unica squadra presente in tutte le 70 edizioni fin qui disputate della massima competizione automobilistica – celebrerà quel giorno. L’Autodromo del Mugello si trova a soli 35 chilometri da Firenze, una delle città più ricche di storia e di capolavori artistici, apprezzata da milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Inaugurata nel 1974 come naturale evoluzione del Circuito Stradale nato nel 1914, la pista è adagiata sulle colline della municipalità di Scarperia e San Piero a Sieve. Da tempo tra gli impianti più amati dai piloti così come da tutto il mondo del motorsport, l’Autodromo del Mugello è di proprietà della Ferrari dal 1988 ed è tra le poche piste che la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha certificato con la qualifica 3-Star Level: l’impianto ha infatti superato il test ambientale definito dalla Federazione, ottenendo così un riconoscimento per l’eccellenza delle politiche di sostenibilità adottate.
Con l’assegnazione del nono appuntamento della stagione al Mugello, l’Italia torna così ad ospitare due Gran Premi di Formula 1™ per la prima volta dal 2006. Quell’anno erano in calendario sia il tradizionale Gran Premio d’Italia a Monza, sia l’ultima edizione fin qui disputata del Gran Premio di San Marino, che si teneva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: entrambe le gare furono vinte da Michael Schumacher, alla sua ultima stagione come pilota della Scuderia Ferrari.
Mattia Binotto Managing Director e Team Principal Scuderia Ferrari Mission Winnow
“Poter festeggiare un anniversario straordinario come quello dei mille Gran Premi della Scuderia Ferrari proprio a casa nostra al Mugello è un’opportunità incredibile. L’Autodromo del Mugello non è solamente uno dei tracciati più affascinanti e sfidanti per i piloti e le monoposto ma è anche un’impianto che ha fatto della sostenibilità una sua priorità, un impegno che lo ha portato a raggiungere liivelli di eccellenza in Italia e nel mondo.
A rendere questa possibilità una realtà hanno contribuito diversi protagonisti, cui va il nostro ringraziamento. Innanzitutto Chase Carey, Chairman e CEO di Formula 1, che conosce e apprezza il valore che la nostra squadra rappresenta per questo sport, tanto da riconoscere l’anniversario nel nome ufficiale dell’evento.
Poi ci sono due partner fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo. Innanzitutto il territorio che ci ospiterà, la Regione Toscana – una delle più belle del nostro Paese, ricca di tesori artistici e di paesaggi mozzafiato, e poi la città di Firenze, un gioiello unico al mondo per le sue bellezze architettoniche e i capolavori che vi si possono ammirare.
Per me personalmente, il Mugello è legato ai ricordi di tante giornate di test passate insieme alla squadra per cercare di migliorare la monoposto, talvolta sognando di sfidare proprio lì i nostri avversari: pensare che oggi stiamo per vivere su quel tracciato un evento come un Gran Premio – perdipiù il millesimo della nostra storia in Formula 1 – è un’emozione bellissima e non vedo l’ora che quello che allora era un sogno si avveri il prossimo 13 settembre.”
Chase Carey Presidente e CEO, Formula 1™
“Siamo lieti di dare il benvenuto al Mugello nel calendario di Formula 1 del 2020. Voglio ringraziare il promoter per il duro lavoro svolto al fine di realizzare questo evento. So che tutti i nostri fans sono entusiasti all’idea di assistere ad una corsa su questo fantastico circuito e per tutti i tifosi della Ferrari sarà un piacere poter celebrare così i 1000 Gran Premi della Scuderia”
Enrico Rossi Presidente Regione Toscana
“La Regione Toscana è molto felice di sostenere il millesimo GP della Ferrari, una data storica per le quattro ruote. Siamo certi del fatto che contribuendo a questa importantissima tappa sportiva di rilevanza planetaria, promuovendola al meglio con i nostri canali, daremo lustro al Mugello e alla Toscana. Daremo così una scossa benefica ai nostri territori dopo un periodo davvero difficile. Ci riempie d’orgoglio poter dire che questo sarà il Gran Premio della Toscana.”
Dario Nardella Sindaco della Città Metropolitana di Firenze
“La Formula 1 al Mugello, nella Città Metropolitana di Firenze, è un traguardo storico mai raggiunto prima e inseguito per anni. Il fatto che arrivi proprio ora, in un momento di difficoltà per il nostro territorio fiorentino, è ancora più significativo e rappresenterà un trampolino per far ripartire il turismo e l’economia. Se poi aggiungiamo la ricorrenza del millesimo Gran Premio della Ferrari allora possiamo davvero pensare a un evento che resterà per sempre nella storia dello sport italiano e di Firenze.
Ringrazio gli organizzatori di Formula 1, la Ferrari, il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, l’ex ministro dello sport Luca Lotti, il Presidente Enrico Rossi, i colleghi sindaci del Mugello, l’Unione dei Comuni Mugello e tutti coloro che si sono adoperati per portare nel nostro territorio questo evento. La città metropolitana di Firenze che rappresento avrà un ruolo attivo accanto alla Regione Toscana.”
Paolo Poli Amministratore Delegato Mugello Circuit SpA
“Siamo felici ed orgogliosi di aver finalmente raggiunto un risultato perseguito da ormai molto tempo con la massima determinazione: dopo 106 anni dalla prima gara disputata sul Circuito Stradale, il Mugello riesce ad ospitare il suo primo Gran Premio di Formula 1.
Affronteremo questo storico evento contando su un tracciato unico al mondo e sulla forza delle nostre migliori professionalità. Il mio ringraziamento va oggi a tutte quelle donne e uomini che, nel corso di una storia ultracentenaria, con la loro passione e l’amore per le corse, ci hanno consentito di raggiungere l’ambizioso traguardo di rappresentare al più alto livello il nostro Paese e il nostro territorio nell’automobilismo sportivo”
Autodromo del Mugello: sostenibilità ambientale al primo posto
L’Autodromo del Mugello da anni ha messo la sostenibilità ambientale in cima alle priorità, fino al punto di essere stato il primo impianto al mondo ad aver ricevuto la certificazione FIA “Achievement of Excellence” per le prestazioni legate al rispetto dell’ambiente, il più alto nella scala di livelli creata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Per raggiungere questo standard, gli autodromi devono dimostrare un impegno reale nella gestione ambientale, la cui performance è misurata e monitorata al pari dell’impatto nell’ambiente circostante da parte delle sue attività, parametro che, in egual misura, viene costantemente identificato e quantificato. L’eccellenza nella sostenibilità dell’impianto è testimoniata dalle certificazioni ISO14001 ed EMAS (Eco-Management and Audit Scherme) nonché dal riconoscimento di osservatori indipendenti come il report “Playing for our Planet”, prodotto da UEFA, WWF e Green Sport Alliance.
Del resto, fin dal 2013, al Mugello sono stati implementati programmi incentrati sulla sostenibilità, come ad esempio “KISS Mugello”, che trova la sua massima espressione verso la fine della primavera di ogni anno, quando l’impianto è teatro del Gran Premio d’Italia di MotoGP™. KISS è l’acronimo di Keep it Shiny and Sustainable: il programma intende sensibilizzare gli spettatori sull’importanza di adottare comportamenti adeguati durante i grandi eventi sportivi, facendo leva sulla passione per il motorsport per far crescere quella per la sostenibilità.
Uno degli obiettivi è la riduzione dell’impatto ambientale dell’evento, con iniziative quali la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti, secondo principi di economia circolare; la raccolta delle pile esaurite, degli oli alimentari esausti e degli oli lubrificanti usati. Lo scorso anno il 39% dei rifiuti prodotti in autodromo sono stati gestiti tramite la raccolta differenziata, 40 tonnellate su 101.
La copertura della tribuna principale dell’Autodromo del Mugello offre ospitalità a un pannello fotovoltaico da 252 KWp che garantisce fino al 20% del fabbisogno energetico dell’impianto, mentre il rivestimento della gradinata è realizzato in materiale ceramico eco-attivo che permette di degradare gli inquinanti più comuni diffusi nell’aria. L’autodromo è inoltre un polmone verde di indubbia rilevanza dal momento che si estende su oltre 170 ettari dei quali 120 sono adibiti a verde o piantumati.





