Dopo la gara del Mugello si riaprono tutte le lotte per il primato dei tre Trofei della Targa Tricolore Porsche: Vito Postiglione bissa il successo di Monza, ma Castellacci, secondo, si porta a un solo punto da Bianconi nella classifica di GT3r1. “Spidey”-Mastronardi vincono in GT2r1 e scavalcano lo sfortunato Luigi Lucchini, costretto al ritiro. Giochi riaperti nella GT3r1 del GT Open Cup con Soravito–Venica che conquistano il pieno dei punti e grazie al contemporaneo ritiro di Scanzi–Bianconi si portano a soli 8 punti di distacco. Si riaccende anche la sfida nel Trofeo Pirelli della Cayman Cup: la vittoria di Marco Macori nel giorno del ritiro di Giacomo Scanzi permette al pilota romagnolo di accorciare le distanze a sole 8 lunghezze. Nella Selection Cup Vincenzo Donativi è sempre più vicino al titolo, mentre Lovato si laurea campione della classe GT3r2 con due gare di anticipo. Il potentino Vito Postiglione (Petri Corse) bissa la vittoria ottenuta a Monza lo scorso luglio, aggiudicandosi il terz'ultimo appuntamento della GT3 Cup. Postiglione, partito dalla pole, ha condotto la gara con grande autorità. Alle sue spalle ha concluso il compagno di squadra Francesco Castellacci, che ha lottato a lungo con Paolo Gaiotto (Antonelli Sport) per la seconda posizione.  La situazione del campionato alla vigilia della penultima prova di Vallelunga è quanto mai incerta: Bianconi guida ancora con 55 punti ma adesso il suo vantaggio su Castellacci è ridotto ad una sola lunghezza; terzo è Costacurta a 43, ancora in lizza per il successo finale. Nella GT3r2, riservata alle GT3 Cup modello 996, si è registrata la prima vittoria matematica di campionato: col primo posto del Mugello–il quinto su cinque gare- Alessandro Lovato (Bonaldi) conquista l'alloro di classe con due prove d'anticipo. Dietro Lovato hanno concluso Gaetano D'Abramo, proveniente dalla Formula Club e al suo debutto nella Targa Tricolore Porsche, e Claudio Terenzi (Starcars). Vittoria di “Spidey”-Mastronardi nella mini endurance della GT Open Cup: i piloti della GDL Racing hanno preso la testa della gara a partire dal 18° giro grazie al ritiro dello sfortunato Luigi Lucchini a causa del cedimento di un semiasse dopo 7 giri; Lucchini era stato al comando nelle tornate iniziali della gara. Con il successo del Mugello, “Spidey” e Mastronardi scavalcano Luigi Lucchini nella classifica di campionato e si preparano ad un finale in volata.  Campionato completamente riaperto nel Trofeo Pirelli della Cayman Cup: la battuta di arresto di Giacomo Scanzi, ritiratosi per un problema tecnico quando occupava la seconda posizione dietro a Marco Macori (Starcars), consente a quest'ultimo di portarsi a soli 9 punti dal pilota della Ebimotors. Il finale di campionato si preannuncia così estremamente incerto.