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Il monomarca tricolore si ripresenta al via nel weekend del 9 luglio nel segno dell’equilibrio e con una classifica assoluta molto ravvicinata al momento guidata dal campione in carica Gianmarco Quaresmini. La rincorsa al titolo assoluto e a quello della Michelin Cup riparte con 35 protagonisti attesi sui selettivi saliscendi del veloce circuito toscano. Tra di loro immancabile è Jorge Lorenzo, il pluri-iridato della MotoGP che dallo scorso anno ha intrapreso la carriera “a quattro ruote” come pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform al volante della 911 GT3 Cup numero 8.

“Ritornare a gareggiare al Mugello - ha dichiarato il maiorchino - è per me sempre una grande emozione! Questo circuito mi ha regalato tanto nel corso della carriera e sono certo che l’adrenalina provata mi aiuterà a replicare le grandi performance del passato. Le persone della squadra di Q8 Hi Perform sono state fondamentali in quest’ultimo periodo perché mi hanno aiutato molto a mantenere la concentrazione e a guardare sempre alla prossima sfida. Non vedo l’ora di scendere in pista!”.

Le due gare della Carrera Cup Italia sono in programma sabato 8 luglio alle 16.45, anche in diretta tv su Sky Sport Action (Sky 205), e domenica 9 luglio alle 12.20, con direrra su Sky Sport Summer (Sky 201) e in chiaro su Cielo (26 del digitale terrestre). Entrambe sono disponibili anche in live streaming in HD su www.carreracupitalia.it .

 
Percorso stupendo che inizia dal rettilineo dell’Autodromo del Mugello domenica mattina alle 7:30. Percorsi i 5 km del tracciato toscano si  passarà poi sul lago di Bilancino. A Barberino i concorrenti del percorso corto si dirigeranno verso Galliano, Sant’Agata per poi giungere all’arrivo di Scarperia, tutti gli altri affronteranno la scalata del Passo della Futa, di cui i primi 5 km (salita di Montecarelli) saranno il primo tratto cronometrato chiuso al traffico , lunga discesa fino a Firenzuola, dove i concorrenti che sceglieranno il percorso medio scaleranno il passo del Giogo per poi arrivare a Scarperia, quelli che sceglieranno il lungo scaleranno prima il passo del Paretaio e dopo aver transitato da Palazzuolo Sul Senio , affronteranno il secondo tratto cronometrato agonistico del Passo della Sambuca, altro breve tratto in salita fino al Prato all’Albero e poi lunga e veloce discesa fino a Borgo San Lorenzo e successivo arrivo a SCARPERIA nella stupenda piazza dei Vicari. Lungo tutto il tracciato del “Percorso permanente Granfondo Mugello ” sono presenti strutture di ristorazione e ricettive per ospitare chi intenda coprire il tracciato in più giorni. Ed anche in occasione della gara “GRANFONDO MUGELLO – La Via del Latte”, nel weekend del 25 giugno 2023, si potrà approfittare dell’offerte! Info e dettagli della gara: www.mugellotoscanabike.it
 
 

La Coppa Italia fa tappa al Mugello. Nel fine settimana del 24 e 25 giugno i saliscendi del circuito toscano ospiteranno il terzo appuntamento 2023 della collaudata serie in cui piloti professionisti e amatori si sfidano all’interno di diversi Trofei.

Dunlop Cup, Pirelli Cup, Yamaha R3 Cup e Trofeo Italiano Amatori sono le competizioni che compongono la Coppa Italia 2023. Un torneo che, numeri alla mano, nella precedente tappa di Vallelunga del 20 e 21 maggio ha fatto registrare oltre 200 piloti in pista e ben dodici partenze in griglia. E che promette di fare altrettanto al Mugello.

Coppa Italia torneo in grado anche di lanciare giovani talenti, come il toscano Matteo Vannucci di Yamaha AG Motorsport Italia. Il Campione CIV Supersport 300 2021, nel 2020 aveva ottenuto il titolo proprio nella R3 Cup.

 

È stata una 3 giorni di puro spettacolo all’Autodromo del Mugello per il Gran Premio d’Italia.

Cominciato venerdì con i tifosi sulle colline del Mugello a far festa per tutta la nottata, il divertimento è durato fino alla domenica.

Dalla musica di dj Ralf il sabato sera alla Hero Walk dei piloti la domenica mattina, passando per l’Inno di Mameli cantato dal Volo alle bellissime frecce tricolore che hanno aperto la gara e infine tutti in pista a ballare sulle note della seguitissima DJ spagnola Indira Paganatto, seguita da 1,2 milioni di follower.

135.670mila sono stati gli spettatori che hanno colorato questo fine settimana. 18.403mila il venerdì, 39.346mila il sabato per concludere domenica con 77.921mila.

Per quanto riguarda le gare, sono state 4 quelle che ci hanno tenuto compagnia in questo caldo pomeriggio. La Red Bull MotoGP Rookies Cup ha aperto le danze con il padrone di casa Guido Pini che ha conquistato un ottimo terzo posto.

Poi è stato il turno della Moto 3 con la vittoria dello spagnolo Holgado. In Moto 2 ha stravinto Costa che dopo la vittoria dello scorso anno ha confermato l’ottimo feeling con il circuito. Ha chiuso la giornata il trionfo senza discussioni di Bagnaia che ha allungato in classifica generale visto l’ottavo posto del rivale Bezzecchi. Il podio ha visto Pecco sul primo gradino, secondo Jorge Martin e Johann Zarco di Ducati Pramac.
La festa è continuata sul podio con Pecco Bagnaia e la DJ Indira Pagonotto. Standing ovation e poi tutti a ballare in pista.

Sulla riuscita dell’evento è intervenuto anche l’amministratore delegato e direttore dell’Autodromo Internazionale del Mugello, Paolo Poli: “Questo week-end è stato un grande successo,  sulle colline toscane sono tornati i nostri tifosi e spettatori, a dimostrazione che questo Motomondiale e che il Gran Premio d’Italia, con questo nuovo format a maggior coinvolgimento del pubblico, ed in cui i piloti diventano protagonisti non solo in pista ma anche nell’approccio con i fans, sta pagando, rende ed è un ottimo messaggio per continuare questo percorso di crescita che porterà sia noi come Mugello che il Motomondiale ad un futuro ancora più coinvolgente”.

Poi ha aggiunto: “Il contratto che ci lega a Dorna è solido, dura ancora tre anni, e se questo percorso, come pare, continuerà, senz’altro sarà confermato anche in futuro. Ci inorgoglisce particolare quanto sia i piloti che gli spettatori presenti hanno manifestato apprezzamento per l’impianto. Effettivamente questa voce all’unisono dei piloti che trovano nel Gran Premio d’Italia e nel Mugello la struttura nella quale si sentono più coinvolti e protagonisti, così come gli spettatori che quest’anno hanno riempito le colline del Mugello dalla giornata di giovedì ed hanno molto apprezzato la gara Sprint, moltiplicando le presenze al sabato, partecipando in maniera massiccia agli eventi notturni che abbiamo costruito. C’è stato un ritorno non solo del tifoso puro ma anche delle famiglie con figli al seguito cosa che può dare un segnale positivo sul lungo periodo”. 

Proprio Poli oggi ha incontrato diverse figure istituzionali, locali, regionali e nazionali, come il Ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi e il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, oltre ai tanti Vip e cantanti come Noemi, Ghali,  Piero Pelù, presenti in griglia.

Vi diamo quindi appuntamento al prossimo anno per farvi vivere ancora una volta lo spettacolo che solo questo circuito riesce a regalare! 

 

E’ festa tutta italiana al Mugello con Pecco Bagnaia e la Ducati che, dopo la pole position e il successo nella sprint race del sabato, fanno bottino pieno conquistando la vittoria nel Gp d’Italia.

Domenica iniziata nel migliore dei modi con l’Inno di Mameli intonato dal Volo e cantato dagli 80mila tifosi che poi hanno visto sfrecciare sopra il circuito le bellissime frecce tricolori.

Ma veniamo alla gara. 23 giri mai in discussione con il campione iridato che ha amministrato il vantaggio minimo su Jorge Martin, guadagnato nei primi giri, issando la bandiera tricolore sul circuito toscano. “E’ stato uno dei miei migliori primi giri, insieme a quello di Misano nel 2021”, le parole del piemontese.

Alla domanda quanto è bello il Mugello, Pecco non ha alcun dubbio: “Tanto. Ho delle immagini bellissime in testa: il barbecue di fine gara, l’inno cantato in maniera spontanea dopo la Sprint Race e il rettilineo visto dal podio di oggi pieno di gente”.

Con la vittoria di oggi il 26enne ha eguagliato il numero di vittorie in Ducati di un altro pilota leggendario come Dovizioso: “Lui ha dovuto sudar di più perché ha dovuto creare quello che adesso è Ducati. Se oggi sono arrivato a questo è sicuramente anche merito suo”.

La casa di Borgo Panigale, dopo la cinquina della gara sprint cala il poker, monopolizzando le prime quattro posizioni con un podio completato dalle due Pramac, quella appunto dello spagnolo Martin, secondo, e di Zarco, terzo.

La ducati quindi mostra i muscoli sulla pista di casa, piazzando al quarto posto anche Luca Marini, eroico a resiste al dolore della mano fratturata in Francia che, a fine gara, ha dichiarato: “Il podio sarebbe stato un sogno, ma rimando tutto alla prossima stagione perché questa pista è magica. Finalmente abbiamo rivisto un Mugello pieno ed è fantastico per noi piloti vedere anche tanti giovani appassionati”.

Deludente invece Marco Bezzecchi che non va oltre l’ottavo posto, mai implicato nel duello al vertice, forse per la scelta della gomma media al posteriore. Triste ma non sconfitto il romagnolo ha spiegato cosa non ha funzionato: “Non so di preciso cosa non sia andato, ma già dalla terza curva avevo capito che avrei fatto fatica per tutta la gara. Mi aspettavo di più, ma ho dovuto sopravvivere per portare a casa il risultato. Mi è mancata fiducia davanti, ho preso tanti rischi e non ho potuto fare sorpassi. Sono deluso perché avevamo fatto un buon lavoro, peccato. Ora c'è il Sachsenring”

Al termine della gara non è mancata la consueta invasione di pista con famiglie, bambini e ragazzi a colore i piedi del podio. Famiglie e bambini che hanno fatto sentire il proprio calore, già dalla giornata di giovedì, grazie alla possibilità offerta dal circuito del Mugello di piazzare la tenda ai piedi della pista.

E per concludere la domenica perfetta non poteva mancare la vittoria nella 24 ore di Le Mans con la Ferrari numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi che ha tagliato il traguardo in testa riportando il titolo a Maranello a cinquanta anni dal ritorno nella classe regina della corsa più importante del mondo. Vittoria celebrata anche da Pecco che ha dichiarato: “E’ stata una giornata tutta rossa. Sono molto contento!”.

 

 

 

 

 

 

 

 

In occasione del Gran Premio d’Italia l’autodromo del Mugello ha ricevuto il premio per il programma KissMugello e per il suo impegno a sostegno della sostenibilità.

Ideato nel 2013 all'Autodromo Internazionale del Mugello in Italia da Marco Riva per Yamaha e Paolo Poli per Mugello Circuit con il coinvolgimento di IRTA, DORNA, Yamaha Motor Racing e i singoli operatori del circuito, il programma KiSS (Keep It Shiny and Sustainable) è dedicato a garantire che tutti gli eventi FIM aderiscano alla politica di sostenibilità con l'obiettivo principale di incoraggiare gli organizzatori a sviluppare eventi sostenibili, prestando attenzione a fattori come l'inquinamento acustico e atmosferico, la contaminazione del suolo e delle acque sotterranee, la biodiversità e il patrimonio culturale.

La sostenibilità è da sempre fiore all’occhiello dell’Autodromo Internazionale del Mugello. L’impianto della Ferrari è stato il primo al mondo ad ottenere Il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile).

Da allora si sono aggiunte molteplici iniziative migliorando di anno in anno le performance ed i contenuti del progetto KISS MUGELLO. Sono state introdotte infatti vari progetti di solidarietà e di coinvolgimento nei confronti delle categorie più disagiate. Ma anche una raccolta di eccedenze alimentari, un’educazione all’uso di acqua corrente potabile per ridurre la produzione di rifiuto in plastica e alcune azioni di raccolta fondi per associazioni benefiche.

Per celebrare questo memorabile traguardo di 10 anni, la FIM ha commissionato uno speciale trofeo in legno, progettato per rappresentare gli aspetti ambientali, sociali ed economici, considerati le tre sfere della sostenibilità. 

Il miglioramento della sostenibilità però è un viaggio che non termina mai: richiede continui sforzi ed investimenti economici. Il prossimo obiettivo è il raggiungimento della certificazione per la parità di genere.

Se il modello KISS si diffonde, diventa più semplice e naturale per tutti applicarlo correttamente e contribuire alla diminuzione complessiva dell’impronta ambientale del motorsport nell’ambiente.

E non è mancato il commento del presidente della FIM Jorge Viegas che ha rafforzato l'importanza di questo traguardo: “Nell'ultimo decennio il programma KiSS si è consolidato come uno degli strumenti più importanti in termini di realizzazione e rafforzamento dell'impegno per la sostenibilità. Essere in grado di adattare il programma alle varie discipline, paesi e culture in cui ha trasmesso il suo messaggio è stata la chiave del suo successo e della sua longevità. Celebrare il decimo anniversario di KiSS nel circuito in cui tutto è iniziato è di per sé un giusto tributo alla sostenibilità e ai grandi progressi che sono stati fatti in questo lavoro”.

E’ tutto pronto al Mugello che, dopo un sabato speciale con la vittoria nella Sprint di Bagnaia davanti al suo rivale Bezzecchi, si aspetta una domenica da inferno con l’arrivo di 80mila persone.

 Da sempre protagonista al Mugello, anche quest’anno il pubblico ha risposto presente già al sabato con tutti i tifosi a cantare l’inno italiano nel momento del podio della mini gara. Gara Sprint appunto, condizionata da una leggera pioggia caduta dopo il primo giro, che ha visto 5 ducati nelle prime 5 posizioni.

Sabato perfetto per Nuvola Rossa che centra la gara breve dopo la pole conquistata poche ore prima con l'iridato che si prende la scena dominando gli 11 giri in pista che sono stati lo spot perfetto del nuovo format voluto dalla MotoGP per questa stagione.

 A festeggiare è sempre Pecco che, nonostante il sorpasso subito da Jorge Martin dopo pochi giri, ha saputo mantenere la calma in pista, dove ogni errore poteva risultare fatale visto l’umidità, portando la sua Desmosedici a tagliare la linea del traguardo. Ai microfoni il vincitore ha dichiarato: “Ho avuto un po' di paura perché pioveva tanto nel secondo e terzo settore. Sapevo di avere un passo forte, sufficiente per battagliare con i miei avversari. Bezzecchi era molto competitivo, ho cercato di non lasciargli una sola possibilità di sorpasso. Mi sono divertito anche nel giro d'onore dopo la bandiera a scacchi perché ho visto tantissima gente ed è stato fantastico. Ma quanto è bello il Mugello!”

 Alle sue spalle sconfitto, ma con la voglia di riprovarci domani, troviamo il Bezz che ha dichiarato: “È stata una Sprint fantastica, avevo il passo. Sono contento per questo risultato, ora ci concentriamo su domani. Sono arrivato sotto a Pecco e ci ho provato, ma non ci sono riuscito. Staccava veramente come un matto, specie in due/tre punti dove di solito si può sorpassare”.

A nulla sono bastati i consigli del timone Valentino Rossi, giunto sul tracciato toscano al sabato all’indomani della vittoria della Le Mans Cup con la GT3, per dare sostegno morale a tutti i piloti dell’Accademy, ma soprattutto al romagnolo che con la Ducati VR46 sta sorprendendo tutti.

Il dottore oggi in veste anche di fratello maggiore, visto la visita in griglia al suo fratello Marin, è stato accolto tra gli applausi del pubblico che gli hanno dedicato una vera e propria standing ovation. Terza piazza per lo spagnolo Martìn. Ai piedi del podio troviamo le altre due ducati e una vecchia conoscenza della casa di Borgo Panigale. Zarco e Marini, infatti, precedono Miller, con l'australiano in KTM protagonista di una carenata non di poco conto su Marc Marquez che dalla seconda casella in griglia è scivolato fino al 7° posto finale in Sprint Race. A punti anche Aleix Espargarò in Aprilia e il rientrante Enea Bastianini.

 E quale occasione migliore per celebrare le tematiche ambientali se non quella del Gran Premio d’Italia al Mugello con le colline, vero polmone verde, a fare da sfondo? Premiato dalla FIM Federazione Internazionale Motociclistica per l’impegno in materia di sostenibilità a 360 gradi, al Mugello oggi la festa continua all’insegna del Tricolore con il Trio Il Volo a cantare l’inno nazionale e a seguire l’esibizione delle Frecce Tricolori.

Viste le premesse il risultato era scontato: è derby tra i due duellanti per il titolo, Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi, che non ci hanno deluso stampando il primo e il secondo tempo della sessione di prove che chiude la prima giornata del weekend del Mugello.  

A separli sono stati solo…63 millesimi di secondo. Dietro alle due Ducati la sorprendente Honda LCR di Alex Rins e Brad Binder con la KTM Factory. Ducati di nuovo con il quinto tempo di Jorge Martin e il sesto del rientrante dopo la frattura della scapola Enea Bastianini, a 199 millesimi dal compagno di squadra, che tra i due litiganti prova a godere. Comunque andrà, complimenti alla “bestia” che ha stretto i denti per esserci al Mugello. 

Chiudono la top 10, che rappresenta comunque un’occasione importante vista la possibile pioggia di domani, Zarco 7., Marquez 8. scivolato durante la sessione, Aleix Espargaro che porta la sua Aprilia al 9. posto nonostante il dolore al calcagno e Luca Marini 10. anche lui stoico dopo la lesione alle mani riportate in Francia. 

“Se continuiamo in queste posizione a me va bene”, dichiara sorridendo Bagnaia alla domanda se il campionato sarà sempre un duello a due. “Sappiamo il suo potenziale e che è molto veloce. Oggi è andata bene, vediamo domani”, le sue parole. 

Alla domanda su chi teme di più, il piemontese non ha avuti dubbi: “Sicuramente Bezz, ma anche Aleix Espargaro, Zarco e Binder che con le soft è velocissimo. Ma è difficile stabilirlo perché ci sono condizioni strane per il grip e il venerdì è complicato capire il potenziale di tutti”.

Poi sull’infortunio ha dichiarato: “Faccio più fatica a fare le scale. La cosa che mi limita maggiormente è il polso.” 

Infine una battuta sulla vittoria di Valentino Rossi alla Road to Le Mans 2023: “Gli ho fatto i complimenti, ha fatto una gara molto bella. Sta arrivando qua al Mugello e sono contento anche per questo.”

L’altro ducatista invece, spera di vincere in quella che fin da piccolo è stata la pista dei suoi sogni: “Sono contento di ripartire e di farlo qua in Italia perché la pista è bellissima. Per il momento mi sento uguale alle altre gare, ma quando poi arriverà il momento del gran premio sarà sicuramente qualcosa di diverso, soprattutto per noi italiani. Io sono venuto qua tanto tempo, quando ero piccolo. Sono i ricordi più belli che ho”. 

 

Infine arrivano le parole della Bestia che spera di unirsi alla festa tra i due litiganti: “Il Mugello me lo aspettavo esattamente così, con questo pubblico che è fantastico.  Non era scontato tornare ed essere subito veloce. Un ritorno migliore di così sinceramente non me lo potevo immaginare”.